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BLACK BOOK
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La cantante ebrea Rachel Stein fugge da Berlino per rifugiarsi nei Paesi Bassi con la famiglia. Ma, alla fine del 1944, la minaccia nazista continua ad incombere, dapprima con la distruzione del loro rifugio, poi con l'attacco al battello con cui tentano di fuggire nel sud dei Paesi Bassi, già liberato dagli alleati. Solo Rachel scampa alla strage dei suoi.
Riparata all'Aia, assume l'identità di Ellis de Vries e si unisce alla resistenza. Avvalendosi dell'aspetto e della sua capacità canora, le viene dato l'incarico di sedurre Ludwig Müntze, capitano delle SS, per conoscere le prossime mosse dell'esercito tedesco. Müntze capisce che Rachel è ebrea, ma non la denuncia, e Rachel si innamora di lui, diverso dai suoi camerati, crudeli e spietati. Inoltre scopre che nella resistenza vi sono dei traditori.(Ciò si scopre quando gli infami Nazisti catturano vari civili per poter catturare la resistenza e nell' atto di salvare questi poveri innocenti vengono brutalmente sterminati uno ad uno rendendo il loro atto vano condannandoli ad essere carne da macello per i vari proiettili dei nazisti che li immergono in una pozza fatta di sangue e sofferenza che lascia soltanto un tanfo di tanta ma proprio tanta inutilità lasciando in vita soltanto due persone di cui ora non ricordo il nome e di cui si prega di aggiungere in caso di ri-modifica ma di lasciare intatta la descrizione delle sofferenti e vane morti dei partigiani)La situazione precipita quando viene smascherata dalle SS e fatta passare per una traditrice dei partigiani.
Rachel riesce a fuggire con Müntze, ma lui viene fucilato e lei imprigionata come collaborazionista, subendo angherie e violenze. Liberata da Hans, uno dei leader della resistenza, Rachel scopre che è lui la talpa che ha mandato a morte centinaia di ebrei, sottraendo loro denaro e preziosi con false promesse. Hans tenta di ucciderla iniettandole dell'insulina, ma Rachel riesce a salvarsi, a fuggire, e a dimostrare la propria innocenza. All'inseguimento del fuggitivo Hans, lo trova nascosto in una bara con la refurtiva. Rachel vendica se stessa e le altre vittime sigillando la bara e condannandolo alla morte per soffocamento.
Anni dopo, in un kibbutz israeliano, Rachel si è rifatta una famiglia ma, come in gioventù, deve correre ai rifugi, questa volta per salvarsi da un bombardamento arabo.
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