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CASABLANCA
CASABLANCA
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Casablanca, Marocco francese, seconda guerra mondiale. L'espatriato statunitense Rick Blaine gestisce il Rick's Café Américain nella città controllata dal regime filonazista del Governo di Vichy. Blaine ha un passato di contrabbandiere d'armi in favore degli etiopi durante l'invasione italiana del 1935 e di combattente repubblicano durante la guerra civile spagnola del 1936, ma sembra essere diventato un uomo cinico e dichiaratamente neutrale riguardo alle vicende politiche e belliche che stanno accadendo.

Una sera arriva nel suo locale Guillermo Ugarte, un malvivente molto conosciuto nella zona che ha con sé due lettere di transito rubate, reato aggravato dalla morte di due soldati tedeschi che le trasportavano. Le lettere di transito sono documenti che consentono di lasciare Casablanca sull'aereo che conduce a Lisbona permettendo, una volta arrivati, di potersi recare negli Stati Uniti grazie alla condizione di neutralità del Portogallo. Ugarte ha intenzione di venderle al miglior offerente e per questo ha organizzato un incontro con un compratore nel locale di Rick. Tuttavia, dopo aver consegnato le lettere a quest'ultimo affinché le custodisca, viene arrestato dai poliziotti del capitano Louis Renault, un funzionario francese della Repubblica di Vichy che intende dimostrare in questo modo la propria efficienza al maggiore Heinrich Strasser, ufficiale tedesco giunto in città per controllare l'efficacia delle misure contro ricercati e dissidenti.
Il giorno successivo giunge a Casablanca la profuga norvegese Ilsa Lund insieme al marito Victor Laszlo, uno stimato leader della resistenza cecoslovacca ricercato dalla Gestapo dopo essere fuggito da un campo di concentramento. L'arrivo della donna getta nello sconforto Rick, che è ancora innamorato di lei dopo una storia d'amore vissuta a Parigi nei giorni dell'occupazione della città, ma che non riesce a perdonarle di averlo abbandonato al momento della sua partenza dopo l'arrivo dei tedeschi. Ilsa giustifica il suo comportamento con la convinzione che il marito fosse morto ma, dopo aver scoperto che era ancora vivo, aveva deciso di riunirsi a lui senza fornire spiegazioni all'innamorato.

La situazione di pericolo a cui è esposto a Casablanca induce Laszlo a tentare di procurarsi due lettere di transito per fuggire con Ilsa in America e proseguire la lotta al nazismo. Per questo, i due si rivolgono a Ferrac, un faccendiere che comanda il mercato nero di Casablanca e che tuttavia si rifiuta di aiutarli per evitare il pericolo che rappresenterebbe fiancheggiare l'esule, informandoli però che Rick è in possesso delle due lettere consegnategli da Ugarte. Rick non vorrebbe consegnare le lettere a nessun prezzo, da un lato per vendicarsi con Ilsa della sofferenza subita e dall'altro perché l'incontro con la donna ha ridato più che mai forza al suo amore per lei. Vorrebbe trattenerla con sé, ma il suo comportamento cambia quando, parlando con Laszlo, questi insiste perché Rick e Ilsa partano insieme, dimostrandosi disposto a perdere la propria donna pur di saperla al sicuro all'estero.
Colpito dallo spirito di sacrificio e dall'amore di Laszlo, e ricordando al contempo il proprio passato patriottico, Rick elabora un piano: facendo il doppio gioco, promette a Renault di consegnargli Laszlo quando gli farà avere le lettere nel proprio locale, ma al momento dello scambio minaccia Renault e lo costringe a fare una telefonata per garantirsi libero il passaggio e accompagnare lui, Laszlo e Ilsa all'aeroporto. Il francese però finge di telefonare all'aeroporto e avvisa invece Strasser, che si precipita per raggiungerli allo scopo di bloccarli.
Durante l'attesa per la partenza, Ilsa è tentata di rimanere con Rick in nome dell'amore che prova ancora per lui, ma questi la convince a partire insieme al marito. Mentre il velivolo con a bordo Victor e Ilsa inizia a rullare verso la pista di decollo, Strasser giunge trafelato e tenta di contattare la torre di controllo per bloccare i fuggitivi, ma viene ucciso da Rick. L'aereo parte indisturbato e, all'arrivo dei gendarmi, Renault rivela la sua natura di patriota ordinando ai colleghi di «fermare i soliti sospetti» e proponendo a Rick di fuggire insieme a Brazzaville, nell'Africa Equatoriale Francese controllata dalle forze della Francia libera, inaugurando tra loro quella che Rick definisce «una bella amicizia».
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