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FA LA COSA GIUSTA
FA LA COSA GIUSTA
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Brooklyn. Sal è un italo-americano che gestisce una pizzeria insieme ai figli Pino e Vito. Sal e i suoi figli sono gli unici abitanti bianchi del quartiere; di fronte alla loro pizzeria c'è un fruttivendolo coreano e la loro clientela è soprattutto afroamericana. Anche il loro garzone è afroamericano, e si chiama Mookie. Il ragazzo è fidanzato con Tina (da cui ha avuto anche un figlio), una ragazza portoricana che vive con la propria madre. Mookie si trova in grande difficoltà: il lavoro di consegna delle pizze non gli permette di essere autonomo e dunque lo costringe a vivere nell’appartamento della sorella minore, Jade. Per questo motivo Tina, seppur innamorata di lui, lo rimprovera spesso, in quanto il ragazzo non è in grado di mantenere lei ed il loro bambino.
Altri personaggi particolari del quartiere sono il "Sindaco", un anziano afroamericano alcolizzato maltrattato da tutti, che parla con chiunque; "Mother Sister", un'anziana signora che osserva dalla propria finestra tutto il viavai del quartiere; "Radio Raheem", un giovane afroamericano robusto, che se ne va in giro tutto il giorno con uno stereo sulle spalle che suona a tutto volume Fight the Power; e Smiley, un ragazzo balbuziente che cerca di vendere a tutti delle immagini di Martin Luther King e di Malcolm X.
Nella pizzeria di Sal un giorno arriva "Buggin Out", un ragazzo con velleità da attivista politico, che accusa il titolare di essere razzista perché non ha nemmeno una fotografia di un afroamericano affissa all'interno del proprio locale; ma un'intera bacheca con foto di celebrità italiane ed italo-americane. Maltrattato e cacciato via da Sal, Buggin Out medita vendetta e cerca allora di convincere gli altri ragazzi del quartiere a non servirsi più da lui, ma nessuno lo ascolta, perché a tutti piace la pizza di Sal, e in fondo non ci vedono nulla di strano se lui, da italiano, ha solo immagini di suoi connazionali all'interno della sua attività. Anche Mookie e Pino si confrontano sulla questione razziale, dopo che quest'ultimo ha accusato Mookie di essere uno sfaccendato: Pino, messo alle strette da Mookie poiché i suoi personaggi preferiti sono Magic Johnson, Eddie Murphy e Prince, sostiene che questi sono così in gamba da essere "più che neri".
La sera, a chiusura ormai avvenuta, Sal fa entrare comunque nel locale alcuni ragazzi del quartiere che chiedevano di mangiare. Poco dopo entrano anche Buggin Out e Radio Raheem, pronti a mettere in pratica il boicottaggio del locale d'accordo con Radio Raheem: quest'ultimo, entrato dopo di loro, piazza su di un tavolo il suo stereo ad alto volume, per provocare Sal. Il pizzaiolo, molto stressato, gli chiede di spegnere lo stereo, ma Radio Raheem rifiuta e lo provoca ulteriormente alzando al massimo il volume; Sal, in preda all'ira, copre di insulti razziali il ragazzo, suscitando l'indignazione di tutti i ragazzi presenti, poi prende una mazza da baseball e sfascia lo stereo. Dopo un primo momento di stupore, Radio Raheem, in preda ad un raptus di rabbia, salta addosso a Sal e tenta di strangolarlo. Pino e Vito tentano di difendere il padre, mentre i clienti incitano Radio Raheem. A seguito della rissa, interviene la polizia, che irrompe nel locale di Sal: è necessario un gran numero di agenti per immobilizzare e portar fuori Radio Raheem, che continua a dimenarsi; poco dopo, il giovane, immobilizzato a forza per il collo con un manganello, continuando ad agitarsi forsennatamente per liberarsi, muore strangolato.
La gente del quartiere si raduna di fronte alla pizzeria, osservando il cadavere di Radio Raheem. Mookie, che all'interno del locale non è intervenuto per sedare gli animi per la paura di perdere il posto di lavoro, è uscito ed osserva la scena impietrito. Improvvisamente, afferra un bidone della spazzatura, quindi lo scaglia contro la vetrina della pizzeria, mandandola in frantumi. Questo gesto scatena la violenza dei presenti: tutti sembrano impazziti, ed entrano nel negozio distruggendolo e dandogli fuoco. Smiley, soddisfatto, appende alle pareti della pizzeria distrutta le fotografie di Malcolm X e di Martin Luther King.
La mattina seguente Mookie si reca a quel che rimane del negozio, e vi trova Sal disperato, il quale lo accusa di essere il responsabile e lo insulta ripetutamente. Nonostante ciò, Mookie mantiene il controllo e gli chiede i soldi che gli deve per l’ultima settimana di lavoro, 250 dollari. Sal, dopo un dialogo acceso, gliene tira addosso 500: il giovane inizialmente gliene restituisce 200, ma alla fine prende tutto il denaro e si allontana, alla ricerca di un nuovo lavoro. Il film si chiude con due lunghe citazioni di Martin Luther King e di Malcom X sulla violenza come strumento di risoluzione delle ingiustizie.
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