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I SIMPSON IL FILM

I SIMPSON IL FILM

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Gli astronauti Grattachecca e Fichetto sbarcano sulla Luna e piantano una bandiera americana sul suolo. Mentre il gatto proclama di essere arrivato in pace, il suo amico-rivale lo tramortisce con l’asta e lo lascia lì. Rientrato sulla Terra da eroe nazionale, Fichetto viene proclamato a furor di popolo presidente degli Stati Uniti. Una notte, mentre si trova nel suo studio alla Casa Bianca, il neopresidente viene minacciato dal suo rivale di rivelare a tutti la verità sul suo conto. Dopo diversi giorni di riflessione, il topo-presidente decide di eliminare il suo rivale lanciando migliaia di missili con testate nucleari contro la Luna. Grattachecca urla di paura e i missili entrano nella sua pancia: l’ultimo di questi, al contatto con la pancia del gatto, fa esplodere tutti gli altri uccidendolo. La scena si rivela essere quella di un film al quale la famiglia Simpson e tutti gli abitanti di Springfield stanno assistendo in un cinema. Poi Homer, attraverso un discorso, lancia la sigla del cartone.

La scena si sposta sul lago di Springfield, dove i Green Day stanno tenendo un concerto al quale assistono tutti gli abitanti di Springfield in delirio. Dopo aver finito di cantare la sigla della serie, il frontman del gruppo si rivolge ai presenti per parlare dell'ambiente. I cittadini, dopo un breve silenzio, iniziano a lanciare lattine e sassi contro la barca sulla quale si stava esibendo la band, causandone l'affondamento. Il giorno dopo si tiene una cerimonia in memoria dei componenti del gruppo, alla quale la famiglia Simpson, come al solito, arriva in ritardo. Improvvisamente, in preda a una sorta di visione mistica, nonno Simpson pronuncia strane parole di sventura, preannunciando che un disastro colpirà Springfield: la famiglia riesce a fatica a portarlo fuori dalla chiesa.

Quello stesso pomeriggio, Homer sfida Bart ad andare nudo in skateboard fino al Krusty Burger; il ragazzo, dopo aver percorso tutta la città in sella allo skate, viene arrestato per oltraggio al pudore e legato a un palo della luce. Il padre deve andare a recuperarlo al fast food, approfittandone per consumare un pasto. Mentre si gusta il suo panino, Homer vede un maialino che sta per essere ucciso e, impietosito, lo porta a casa trattandolo come un figlio; in seguito lo chiamerà Spider Pork, nonostante l'opposizione di Marge che vede nel suino una delle profezie pronunciate dal nonno. Bart, intanto, sentendosi trascurato dal padre, viene consolato da Ned Flanders, loro vicino di casa, il quale, offrendogli una tazza di cioccolata calda, riesce a instaurare un legame paterno con il ragazzo.

Lisa intanto gira per le case della città per parlare dell'inquinamento del lago di Springfield, venendo sempre respinta. In compenso incontra Colin, un ragazzo irlandese appassionato come lei di scienza, innamorandosene. Qualche giorno più tardi, la ragazzina tiene un incontro nella sala congressi del municipio, dove illustra la situazione catastrofica in cui versa il lago e riesce a convincere la cittadinanza a ripulirlo. Per evitare che venga ulteriormente inquinato viene costruita una barriera lungo tutto il perimetro del lago. Qualche giorno dopo, Homer si reca in discarica per disfarsi di un silo pieno degli escrementi del maialino. Non volendo aspettare (anche a causa della vendita gratis che sta effettuando un negozio di ciambelle in via di chiusura) corre con la sua auto al lago di Springfield, distruggendo la barriera appena costruita. Poi getta il silo dentro lo specchio d’acqua, inquinandolo peggio di prima.

La situazione ambientale in cui si trova Springfield si aggrava a tal punto da arrivare anche sul tavolo del presidente degli Stati Uniti. Russ Cargill, responsabile dell'Ente Protezione Ambientale (EPA), propone cinque soluzioni drastiche per risolvere il problema: il presidente, senza sapere niente del contenuto dei piani, sceglie la terza opzione, ossia rinchiudere la cittadina e i suoi abitanti in un'enorme cupola di vetro trasparente per evitare che l'inquinamento dilaghi. I cittadini, rimasti intrappolati, cercano in tutti i modi di uscire, ma ogni tentativo risulta vano. La sera stessa, al telegiornale, viene rivelato che l'inquinamento del lago è legato al silo gettato da Homer. Gli abitanti di Springfield, a eccezione dei Flanders, si infuriano e danno la caccia ai Simpson per ucciderli. Provano a scappare con la macchina, ma vengono catturati e gli abitanti tentano di impiccarli. Riescono però a fuggire grazie a Maggie, che nella sabbiera del giardino di casa ha scoperto un tubo di scarico collegato all'esterno della cupola.

Ricercati dal governo e dai loro concittadini, i Simpson sono costretti a lasciare la città: dopo essersi rifugiati in un vicino hotel, Homer propone alla famiglia di trasferirsi in Alaska per ricominciare una nuova vita lontano da tutti. Col passare dei giorni, i disordini aumentano a causa della mancanza dei beni di prima necessità: elettricità, generi alimentari, medicine. La goccia che fa traboccare il vaso è la fine delle riserve di caffè, dalla quale nasce una rivolta che porta i cittadini a cercare di infrangere la superficie di vetro. Cargill, di nuovo alla Casa Bianca, si offre di rimediare proponendo sempre cinque soluzioni per risolvere il problema: il presidente sembra intenzionato a sapere cosa sta approvando, ma Cargill, manipolandolo, gli fa scegliere la quarta soluzione, che consiste nel far scoppiare una potente bomba sulla città uccidendone gli abitanti.

La famiglia Simpson viene a conoscenza del piano del governo grazie a una pubblicità in tv: Marge e i figli decidono di ritornare a Springfield per tentare di salvarla; Homer, al contrario, si rifiuta di tornare indietro ricordando di come gli abitanti abbiano cercato di ucciderli. Ne nasce così un’accesa discussione con i suoi familiari e soprattutto con Marge, che decide di lasciarlo. Più tardi, pentito, Homer si rimette in viaggio per cercare i suoi cari: dopo un lungo viaggio viene trovato da una sciamana inuit che, dopo avergli fatto fare un viaggio nel suo Natale, lo convince finalmente a ritornare a Springfield per riconciliarsi con i suoi familiari. Marge e i suoi figli intanto si stanno recando in treno verso casa: la loro conversazione viene però intercettata dai servizi segreti che, all'arrivo a Seattle, li arrestano e li conducono in una Springfield ormai devastata e gli abitanti ridotti in miseria.

Da un'apertura praticata sulla sommità della cupola viene calata una piccola ma potentissima bomba a orologeria: dopo numerosi ma vani tentativi di disinnescarla, gli abitanti di Springfield decidono di arrampicarsi pur di sfuggire alla distruzione; Homer, arrivato nel frattempo in città, si arrampica sull'apertura superiore dall'esterno e si cala dalla fune, provocando la caduta degli abitanti che stavano cercando di fuggire. Quando il tempo sta per scadere, Homer, che nel frattempo si è riconciliato con Bart, scala la parete della cupola a bordo di una moto e lancia l'ordigno fuori dal buco appena prima dello scadere del timer. L'esplosione che segue disintegra la cupola. Cargill, furioso, tenta di sparare a Homer e Bart, ma viene colpito in testa da un masso lanciato da Maggie. Scongiurato il pericolo, gli abitanti si scusano con Homer, che si riappacifica anche con Marge e si allontana insieme a lei baciandola sulla motocicletta, lasciando gli abitanti di Springfield a ricostruire la città.

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