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LA BANDA DEI BABBI NATALE
LA BANDA DEI BABBI NATALE
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Milano, notte di Natale del 2010. Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti, tre amici che giocano a bocce formando la squadra The Charlatans, vengono arrestati dalla polizia durante quello che sembra essere un furto in un appartamento mentre indossano dei costumi da Babbo Natale. Condotti in commissariato, i tre vengono accusati dal commissario Irene Bestetti, trattenuta in commissariato a causa di un collega fannullone che si sta fingendo malato, di essere i membri della Banda dei Babbi Natale, un gruppo di ladri vestiti proprio da Babbo Natale che ha svaligiato otto appartamenti in due giorni. Gli arrestati si dichiarano innocenti e raccontano alla Bestetti il motivo per il quale si sono trovati in quella situazione.
Aldo è uno scansafatiche (è però anche molto bravo in cucina, oltre che nel gioco delle bocce) che si fa mantenere totalmente dalla compagna Monica e sperpera un sacco di soldi nelle scommesse delle corse di cavalli, insieme a due allibratori che lo ingannano sempre, e che, all'insaputa di Monica, rifiuta qualsiasi offerta di lavoro, anche quella dello zio di Monica; quando lei se ne accorge e scopre anche che Aldo, per pagare i debiti delle scommesse, ha venduto ad un rigattiere una pregiata palla di vetro e oro appartenuta a sua nonna, lo caccia di casa.
Aldo si fa quindi ospitare a casa di Giacomo, un chirurgo vedovo ormai da 12 anni ma ancora profondamente addolorato e tormentato, al punto da rifiutare le attenzioni della collega Elisa, che però riesce a strappargli la promessa di andare a cena e ballare insieme nel caso in cui Giacomo e la sua squadra perdano l'imminente finale di un torneo di bocce che da quattro anni tentano di vincere, arrivando sempre in finale per poi puntualmente perdere.
Sotto casa di Giacomo ha il suo ambulatorio Giovanni, un veterinario sposato con Marta e che sta per sposarsi con Veronica, la sua amante svizzera, senza che nessuna delle due sappia dell'altra. Giovanni si trova quindi costretto a sopportare le angherie e l'odio della suocera milanese e del suocero di Lugano. Incapace di dire di no, Giovanni finisce per promettere ad entrambe le sue famiglie di essere presente alle loro cene di Natale, ma dopo una serata organizzata per capire se se ciò sia fattibile (raccontando ai familiari di avere imprevisti lavorativi e facendosi coprire dagli amici), in cui prova a spostarsi continuamente tra Lugano e Milano in entrambe le direzioni, capisce che così non può andare avanti.
Arriva la sera della finale del torneo di bocce: i Charlatans sembrano favoriti, ma la partita viene persa ancora una volta in quanto Aldo sbaglia di poco il tiro finale. Poco prima della partita Giacomo, tuttavia, aveva chiesto ad Elisa di uscire comunque insieme anche se avessero vinto; onorando l'impegno preso capisce, grazie anche all'aiuto dei due amici, di essere sinceramente innamorato della sua collega e che è giunto il momento di lasciarsi il passato alle spalle. Nel corso della stessa serata Giovanni cerca timorosamente di spiegare la verità a entrambe le sue compagne, ma alla fine, complici anche una serie di esilaranti imprevisti che lo disturbano, non riesce a farlo e scappa, facendosi ospitare da Giacomo per non farsi scoprire.
Al ritorno a casa i due trovano Aldo allegro nonostante la sconfitta e pieno di soldi, e l'amara verità non tarda a venire alla luce: Aldo non solo ha sbagliato il tiro decisivo della partita di proposito, avendo scommesso contro la sua stessa squadra, ma per pagare la scommessa ha anche venduto al solito rigattiere un prezioso scheletro anatomico originale di proprietà di Giacomo. Giovanni e Giacomo, arrabbiati, lo cacciano via.
Aldo, volendo redimersi, tenta di ricomprare la palla di vetro e lo scheletro con i soldi della scommessa vinta, ma riesce a recuperare solo lo scheletro perché la palla è già stata rivenduta. Quando porta lo scheletro a Giovanni e Giacomo, essi gli chiedono di rimontarlo, ma lui non ci riesce e lo monta in maniera a dir poco bizzarra. Gli amici quindi decidono di perdonarlo e gli fanno un regalo: per una curiosa e fortunata coincidenza esso è proprio la palla di vetro.
Aldo quindi, per tentare di farsi perdonare anche da Monica, ha un'idea: i tre, vestiti tutti da Babbo Natale, raggiungono la casa di Monica all'insaputa di quest'ultima, narcotizzando la suocera di Giovanni che avevano incontrato sulla via e li aveva aggrediti, e Aldo colloca la palla di vetro sotto l'albero: in quel momento arriva la polizia e i tre vengono arrestati.
Ritornati nel presente, a racconto concluso, la Bestetti, non avendoci creduto, lascia i tre amici in cella, ma proprio quando se ne sta andando viene portata in commissariato la vera Banda dei Babbi Natale, colta nuovamente in flagranza di reato, tra l'altro con un'automobile uguale a quella del trio: la Bestetti, riconosciuta la veridicità del racconto dei tre, si affretta a rilasciarli, nonostante Giovanni tenti di rimanere in cella, arrivando anche a descriversi come un pericoloso delinquente, pur di non affrontare le sue due famiglie.
A quel punto arrivano Monica, che si riconcilia con Aldo, Marta ed Elisa. Viene improvvisata una cena di Natale in commissariato e tutto sembra andare per il meglio, ma improvvisamente irrompono sulla scena Veronica e suo padre: Marta e Veronica scoprono così tutto e Giovanni scappa buttandosi da una finestra, uscendone illeso, per sfuggire al suocero che, infuriato, tenta di sparargli.
Un anno dopo la situazione dei tre protagonisti è molto più serena: Aldo si è trovato un lavoro, anche se non sembra avere perso il vizio delle scommesse, Giacomo si è lasciato il ricordo della moglie alle spalle e ha iniziato una relazione stabile con Elisa, mentre Giovanni è stato lasciato sia da Marta che da Veronica ed ha iniziato una relazione con la Bestetti.
I Charlatans, in finale al torneo di bocce per il quinto anno consecutivo, finalmente non sbagliano neanche un tiro e riescono a vincere l'agognata coppa.
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