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L'ESORCISTA VERSIONE INTEGRALE
L'ESORCISTA VERSIONE INTEGRALE
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In un non specificato sito archeologico dell'Iraq del Nord (di fatto Hatra dove sono state eseguite le riprese), viene dissotterrata una statuetta che raffigura il volto del demone assiro Pazuzu, assieme ad una piccola medaglia raffigurante san Giuseppe. Uno degli archeologi presenti, Lankester Merrin, sacerdote cattolico anziano e malato di cuore, rimane molto turbato dal ritrovamento, anche perché la medaglia, di epoca molto più recente, è stata ritrovata esattamente "dietro" al volto di Pazuzu. Preso da un cupo presentimento, il religioso si reca in un sito archeologico vicino, dove vede una statua a grandezza umana del demone ed il presentimento diviene certezza: mentre sullo sfondo alcuni cani lottano tra loro, padre Merrin sa che tra poco dovrà affrontare il Nemico.
In un'altra parte del mondo, l’attrice Chris MacNeil, di Los Angeles, si trova a Georgetown, quartiere di Washington, insieme alla figlia dodicenne Regan per girare alcune riprese del film "Crash Course", diretto dall'eccentrico e ubriacone Burke Dennings. A notte fonda, mentre studia la sceneggiatura per le riprese del giorno dopo, si accorge di strani rumori in casa che sembrano provenire ora dalla soffitta, ora dalla camera della figlia. Il mattino successivo, Chris chiede a Karl, il maggiordomo, di provvedere a disseminare la soffitta di trappole per topi, supponendo che i rumori possano essere provocati dai roditori. Poco dopo l'attrice vede che Regan sta giocando con una tavola ouija che ha trovato in un armadio; la bambina con essa ha involontariamente evocato il demone Pazuzu, che già la sta ingannando, affermando di essere "Capitan Gaio" (Captain Howdy nell'originale). Nel frattempo, Damien Karras, un prete gesuita greco-cattolico, medico psichiatra dell'Università di Georgetown, che Chris aveva notato e che le ispirava fiducia, resta sconvolto dalla perdita della propria madre e dall'ossessivo senso di colpa per non esserle stato vicino e non averle potuto garantire una decente struttura per anziani. Il giorno del suo compleanno, Regan ascolta la madre parlare infuriata al telefono: la donna cerca inutilmente di contattare l'ex marito, che alloggia a Roma e che non si è fatto vivo per fare gli auguri alla figlia. La notte seguente la ragazzina si rifugia in camera della madre, sostenendo che il proprio letto si muove e che per questo non riesce a dormire. Qualche sera dopo, Chris tiene un ricevimento in casa per la fine delle riprese del film, cui partecipano anche padre Dyer, grande amico di padre Karras, e il regista Burke Dennings. In questa occasione, Regan, sconvolgendo i presenti, inizia a mostrare segni di squilibrio, cosa che spinge la madre a sottoporla a diverse visite mediche. Nel frattempo si verificano strani episodi nei dintorni di casa MacNeil e più precisamente in una chiesa, la Cappella Dahlgren del Sacro Cuore, all'interno della quale viene orrendamente profanata una statua della Madonna. Intanto lo stato mentale e fisico di Regan continua a peggiorare e gli specialisti medici non comprendono quale possa essere la causa dei problemi della ragazzina: tutti gli approfondimenti clinici effettuati danno infatti esito negativo. Una sera Chris torna a casa e la trova deserta; la sua segretaria Sharon, al ritorno, si giustifica dicendo di aver lasciato Burke Dennings a badare a Regan. Poco dopo, le donne vengono informate della tragica morte dell'uomo, che sembra essere precipitato dalla scalinata che si trova accanto alla loro casa.
Il tenente di polizia Kinderman sospetta che si tratti di omicidio e inizia a indagare, parlando prima con Karras, sapendolo psichiatra del campus, e poi con Chris. I medici ammettono la loro impotenza di fronte ai problemi neurologici di Regan e, dopo il tentativo fallito di una visita psichiatrica ed un inutile ricovero nella clinica del dottor Barringer, quest'ultimo consiglia a Chris di rivolgersi ad un esorcista. La donna, atea, è totalmente diffidente, ma alcuni terrificanti comportamenti della ragazza (una incredibile alterazione della voce, il fenomeno della rotazione a 360 gradi della testa, un evento di levitazione) nonché il terribile mutato aspetto fisico della figlia, la convincono a rivolgersi a padre Karras. L'uomo incontra Regan più volte come psichiatra, inizialmente convinto che i disturbi della ragazzina siano di pura origine mentale, ma quando la sente parlare in latino e in francese, oltre che "al contrario", si decide a chiedere ai propri superiori l'autorizzazione per un esorcismo. Il rettore la concede e, sapendo che padre Karras sta vivendo un problema di fede, decide di chiamare padre Lankester Merrin, anziano sacerdote ed esorcista esperto dal passato tormentato, al quale padre Karras farà da assistente. Merrin si presenta a casa MacNeil con Karras e intende cominciare il rito.
L'esorcismo si presenta subito estremamente complicato e difficile: il demone si oppone strenuamente alle preghiere dei sacerdoti e ad un certo momento fa parlare Regan con la voce e l'aspetto dell'anziana madre di Karras, cosa che fa vacillare emotivamente il giovane sacerdote. Vedendolo turbato, Merrin lo fa uscire dalla stanza. Al suo ritorno, Karras trova Merrin riverso sul letto di Regan, stroncato da un infarto. Dopo aver tentato inutilmente di rianimarlo, infuriato, si avventa contro la ragazzina posseduta e ordina al demone di uscirne dal corpo ed entrare nel proprio. L’entità, provocata, entra nel corpo di padre Karras e tenta quindi di uccidere Regan (ormai libera dalla possessione), ma il prete riesce a dominare il demone e si lancia dalla finestra della camera della ragazzina, precipitando dalla scalinata sottostante e morendo, non prima di aver ricevuto l'assoluzione dall'amico Dyer, accorso tempestivamente. Da questo tragico epilogo il tenente Kinderman comprende in quale maniera atroce sia morto Burke Dennings.
Il film si conclude con Chris e Regan (che, malgrado qualche segno sul viso, ha ripreso le proprie normali sembianze e che non ha alcun ricordo di quello che è accaduto) che ritornano a Los Angeles per riprendersi dal terribile incubo che hanno vissuto. Infine si vede padre Dyer che osserva con amarezza la scala da dove sono caduti Dennings e Karras. Nel finale della versione integrale, Dyer incontra il tenente Kinderman, arrivato in ritardo per salutare le due MacNeil, il quale, dopo essersi informato sulla salute di Regan, gli chiede di andare al cinema con lui, dato che ha dei biglietti in omaggio (la stessa proposta che aveva fatto a Karras tempo prima). Dyer risponde, proprio come Karras, di avere già visto il film che il tenente gli propone.
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