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PIRATI DEI CARAIBI - LA MALEDIZIONE DELLA PRIMA LUNA - COLLECTOR'S EDITION
PIRATI DEI CARAIBI - LA MALEDIZIONE DELLA PRIMA LUNA - COLLECTOR'S EDITION
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Caraibi, 1720 circa. La piccola Elizabeth Swann e suo padre, il Governatore Weatherby Swann, sono sulla nave inglese HMS Dauntless che li porta a Port Royal. Durante il viaggio si imbattono in una nave in fiamme e un ragazzino di nome Will Turner, svenuto su una zattera, viene salvato e portato a bordo. Quando Elizabeth si accorge che Will ha al collo un medaglione d'oro con inciso un teschio, lei glielo sottrae e lo nasconde perché può essere la prova dell'appartenenza di Will alla pirateria. Nel frattempo, tra la nebbia, gli inglesi vedono allontanarsi una nave dalle vele nere.
Otto anni dopo, Will ha trovato impiego presso il fabbro della città, mentre Elizabeth vive ancora col padre, il quale la vorrebbe sposa del commodoro James Norrington. Nel giorno della sua investitura, Norrington si dichiara a Elizabeth, la quale però, soffocata per il corsetto troppo stretto, cade dagli spalti del forte finendo in mare; così facendo attiva il medaglione, che attrae la Perla Nera, ossia la nave vista otto anni prima. Intanto, Elizabeth viene salvata da uno strampalato personaggio appena arrivato in città, il capitano pirata Jack Sparrow, che inseguito dalle guardie riesce a fuggire facendosi scudo con Elizabeth ma poi, trovato riparo nella bottega del fabbro Will, si scontra con lui finendo imprigionato. Quella stessa notte, l'equipaggio della Perla Nera attacca Port Royal, alla ricerca del medaglione d'oro di Elizabeth; quest'ultima viene catturata e portata a bordo della nave per incontrare Capitan Barbossa. Tramite il parlè, Elizabeth chiede ai pirati di lasciare la città in cambio del medaglione e si presenta come Elizabeth Turner, volendo nascondere la sua identità di figlia del governatore. Barbossa, appreso il suo falso cognome, decide di abbandonare il saccheggio di Port Royal portandosi dietro la ragazza.
Nel frattempo Will convince Jack ad aiutarlo dopo averlo liberato dalla prigione. Grazie ad un piano geniale, Jack riesce a prendere l'Interceptor sotto il naso del commodoro, veleggiando alla volta di Tortuga per arruolare una ciurma. A bordo, il pirata rivela che egli conosceva molto bene il padre di Will, un pirata noto come "Sputafuoco Bill", lasciando il giovane sconvolto.
A Tortuga, Jack contatta un vecchio amico, Mastro Gibbs, che gli procura una ciurma. Durante il viaggio per l'isola, in prossimità di un cimitero di navi, Gibbs si lascia scappare la verità su Jack: quando arrivò la prima volta a Tortuga e creò una ciurma per recarsi a Isla de Muerta, egli era il capitano della Perla Nera, ma a pochi giorni di navigazione il primo ufficiale Barbossa pretese di sapere la destinazione. Jack gliela rivelò, ma il gesto gli costò caro perché subì un ammutinamento, e fu lasciato su un'isola deserta; il pirata riuscì però a fuggire, e ora vuole riprendersi la sua nave e vendicarsi di Barbossa.
A bordo della Perla Nera, Elizabeth scopre che il capitan Barbossa e la sua ciurma sono perseguitati da un'orrenda maledizione: quando Hernán Cortés e i conquistadores spagnoli presero Tenochtitlán nel 1521, gli Aztechi consegnarono a Cortés un forziere di pietra con 882 pezzi d'oro, sui quali le divinità scagliarono una maledizione che fa diventare gli esseri umani né vivi né morti: costoro sembrano vivi, ma quando arriva la luna piena si trasformano in scheletri viventi; inoltre, chiunque abbia sottratto un medaglione del tesoro di Cortés, per spezzare la maledizione e tornare vivo, deve restituirlo con il proprio sangue. Quando la ciurma di Barbossa arrivò sull'Isla de Muerta prese il tesoro, ma presto i pirati si accorsero che non provavano più sensazioni e che non sentivano più niente, cosicché restituirono tutti i singoli pezzi, tranne il medaglione d'oro ora posseduto da Elizabeth.
Nel frattempo, Jack e Will arrivano sull'Isla de Muerta e si dirigono verso la grotta che nasconde il tesoro. Qui Barbossa sta celebrando assieme alla ciurma il rito che servirà a spezzare la maledizione, ma purtroppo non succede niente. I pirati si rendono conto che la ragazza non ha il sangue di Turner e iniziano a litigare; così, approfittando della confusione, Will riesce a raggiungere Elizabeth e a portarla via insieme al medaglione. Nella grotta resta però Jack, catturato da Barbossa che non crede ai suoi occhi, vedendolo davanti a sé ancora vivo e vegeto.
Ora Jack, attraverso il parlè, inganna il suo vecchio equipaggio: mente dicendo che darà loro la possibilità di tornare vivi perché, al contrario di loro, conosce l'identità del vero figlio di Turner. Poco dopo l'Interceptor viene raggiunta dalla Perla Nera e, dopo un furibondo cannoneggiamento in cui il primo vascello viene distrutto, i superstiti vengono portati sulla nave pirata. Will stringe un ingenuo patto con Barbossa per salvare Elizabeth, confessando di essere lui l'erede di Sputafuoco, mandando così a monte i piani di Jack, che voleva ingannare Barbossa per riprendersi la Perla Nera e salvare Elizabeth e Will.
Sia Jack che Elizabeth vengono fatti camminare sull'asse e abbandonati su un'isola deserta (la stessa dove in precedenza Jack era stato lasciato), mentre la Perla Nera riguadagna il mare aperto verso l'Isla de Muerta. Sull'isola la ragazza brucia tutto il rum insieme a piccoli alberi creando un'enorme nuvola di fumo, sperando di farsi notare e riuscendovi: il commodoro Norrigton a bordo della Dauntless li salva e Elizabeth convince la marina britannica a salvare Will in cambio dell'accettazione della proposta del commodoro. Nel mentre i pirati rivelano a Will che il padre di lui era un uomo fedele a Jack, che egli non prese parte all'ammutinamento né prese uno dei pezzi d'oro dal forziere, ma volle sottrarne uno dalla ciurma e spedirlo al figlio per assicurarsi che la maledizione non si spezzasse mai; questo per punire la ciurma proprio di avere ammutinato. Di conseguenza, Barbossa uccise il padre di Will e lo gettò in mare, ma poi scoprì che, per ironia della sorte, per tornare vivi sarebbe servito il sangue di costui.
Arrivati sull'Isla de Muerta, Jack convince Norrington e la marina britannica a restare sulla Dauntless e sparare cannonate ai pirati che usciranno dalla grotta a bordo di scialuppe. Ma così non è: la marina britannica rimane sulle scialuppe mentre la ciurma di Barbossa, che Jack ha ingannato facendoli andare dove si aspettava che la Marina avrebbe teso loro l'imboscata come gli avevano promesso, sale sulla Dauntless e comincia a sparare ai britannici che intraprendono una furiosa lotta per riprendersi la loro nave. Nella grotta Jack rivela di aver ingannato Barbossa per salvare Will ed Elizabeth, e di volerlo uccidere una volta per tutte, per poi salvare Port Royal e riprendersi la nave. Jack e Barbossa sono però entrambi immortali e non possono uccidersi a vicenda, perché Jack aveva sottratto un pezzo dal forziere all'insaputa di tutti, finché Will restituisce i due medaglioni: la maledizione scompare e Jack può finalmente vendicarsi di Barbossa con il colpo che si era conservato da dieci anni.
Benché Jack abbia vinto e salvato tutti, ora è condannato all'impiccagione perché la sua ciurma ha rubato la Perla Nera; per fortuna, Jack riesce a riparare a Port Royal con Will ed Elizabeth e proprio lì Will dichiara i suoi sentimenti a Elizabeth, per poi salvare Jack riportandolo a bordo della sua amata Perla Nera guidata dalla sua ciurma che aveva già deciso di salvarlo. Così Will ed Elizabeth si vogliono sposare mentre Jack ha finalmente la sua Perla Nera.
Nel mentre, la scimmia domestica di Barbossa si avvicina a nuoto al mucchio di ricchezze nella grotta dell'Isla de Muerta. Arrampicatasi sul forziere di pietra, ruba uno degli 882 pezzi d'oro e ritorna ad essere non-morta.
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